domenica 13 gennaio 2013

99a GIORNATA del MIGRANTE e del RIFUGIATO. In loro si riflette la nostra umanità. Accogliamoli!

Agnese Ginocchio in una manifestazione svoltasi a Castel Volturno per i Diritti dei Migranti( Luglio 2012). Autore della foto Andrea Pioltini, fotoreporter.
Oggi ricorre la 99a GIORNATA del MIGRANTE e del RIFUGIATO. Bisogna coltivare sempre un pensiero di riguardo per tutti gli stranieri che incontriamo sulla nostra strada. Ci guardano, ci domandano qualcosa.. ci siamo talmente abituati a far finta di nulla, si siamo assuefatti a questo stati di cose senza più trovare forza di reagire...ci siamo abituati a vedere gente ferma davanti ai semafori, davanti agli ingressi delle chiese o per le strade, che ci ferma a chiedere la carità...Ci siamo abituati, ma ci siamo assuefatti a questo stato di cose. Ormai facciamo finta di nulla, passiamo indifferenti, dimentichi che dietro il volto di queste persone, nostro
prossimo nel quale si riflette il Volto di Dio, si nascondono storie di dolore, storie di conflitti, tragedie umanitarie, storie della nostra umanità sofferente costretta a fuggire dai loro paesi, a causa della fame della povertà, della dittatira di governi che perseguitano sino ad uccidere chi si ribella ai regimi dittatoriali. Dietro questo volti che incrociamo per le strade si nascondono le storie della nostra Umanità sofferente... arrivano nei nostri paesi con la speranza di rinascere, di ricominciare a vivere....Ma poi si trovano a dover fare i conti con una nazione poco ospitale, con politiche discriminatorie, e repressive, trovano muri di fronte, si sentono rifiutati, diventano oggetto di razzismo e di ingiustizie. E tutto allora diventa per loro tremendamente difficile, la speranza comincia a cedere alla rassegnazione. Allora per sopravvivere li vedi entrare nel giro della criminalità organizzata dove diventano oggetto di narcotraffico, le giovanissime donne entrano nel giro della trarra delle schiave, inconsapevoli di quello a cui andranno incontro....Improvvisamente questa gente diviene merce di scambio, in cambio di denaro sporco. Cosa celebraimo a fare la giornata del Migrante e del Rifugiato, se con il nostro tacito consenso oggi permettiamo che queste ingiustizie continuano a consumarsi sotto gli occhi di tutti e nella completa indifferenza? Non lamentiamoci se i migranti poi diventano pericolosi, la colpa é solo nostra, della nostra poco attenzione, della nostra poca ospitalità, della poca accoglienza come della forte intolleranza nei loro riguardi. Non lamentiamoci, perché quello che seminiamo raccogliamo e se loro si comportano male significa che noi per primi abbiamo seminato male, abbiamo dimenticato troppo in fretta che anche i nostro genitori nel dopoguerra sono stati migranti all'estero e che se non fossero emigrati all'estero non ce l'avrebbero mai fatta a superare la crisi economica che generò in Italia fame e povertà a causa della folle guerra. Non facciamo finta di nulla, non dimentichiamo le nostra radici, che cioé anche noi siamo figli di immigrati all'estero. Non ci lamentiamo se loro si comportano male, perché tutto viene generato dalla piaga del secolo che ci ha colpiti: l' indifferenza, perché l'INDIFFERENZA é un veleno mortale che innalza muri, divide e trafigge l'uomo fratello, l'indifferenza prima o poi ci travolgerà inesorabilmente come un vortice e ci soffocherà, perchè l'indifferenza UCCIDE! Solo una cultura di Pace che si fonda sull'accoglienza e sull'apertura verso l'altro, sul rispetto dei Diritti umani per tutti, potrà salvare questa civiltà dai veleni di odio e di morte che la stanno soffocando.....Dio salvi il mondo e i nostri fratelli migranti! Shalom..(Di "Agnese Ginocchio" - cantautrice e Testimonial per la Pace. Riflessione del 13 Gennaio 2013. 99a giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato)

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