venerdì 19 luglio 2013

MUSICA IMPEGNATA: LA "TERRA DEI FUOCHI" nell' INNO di AGNESE GINOCCHIO. Dal quotidiano "Corriere della sera( Corriere del Mezzogiorno)"

Articolo pubblicato sul quotidiano cartaceo "Corriere della sera" (ed.ne della provincia Corriere del Mezzogiorno del 14 Luglio 2013 ) a firma dell'autorevole giornalista Franco Tontoli relativo all' ultimo progetto musicale di denuncia di Agnese Ginocchio contro i rifiuti e roghi tossici in Campania dal titolo: "Campania Infelix! Terra madre, Terra martire..". Il brano correlato di video di denuncia è visualizzabile da youtube e altri server, basta cercarlo nel motore di ricerca e salta fuori. Un sentito ringraziamento a Franco Tontoli vice presidente dell' Assostampa casertana per il suo insuperabile modo di scrivere e di raccontare le storie ed i volti della nostra Terra 

 LA "TERRA DEI FUOCHI" nell' INNO di AGNESE 

 Caserta- Terra dei fuochi la sappiamo, anzi le sappiamo cosa sono e dove stanno queste terre avvelenate che producono alimenti al veleno, fumi inalanti cancerosi, nebbie che appesantiscono i polmoni. Da un po' al centro delle attenzioni di politici, amministratori, magistrati, scrittori, tutti impegnati ad attivare idranti virtuali per spegnerli, i fuochi. "Con le mie canzoni cerco di portare anch'io la mia goccia d'acqua, è certamente poca ma le note musicali si sa, si moltiplicano e a goccia a goccia si attivano nuovi idranti". E' Agnese Ginocchio che questa volta con la sua chitarra -mitragliatrice di moniti di Pace la impugna come il richiamato idrante. Da anni la cantautrice di Alife porta in giro la sua cascata di capelli ricci, la sua figura esile e la sua voce delicata che canta "frustate" a carico dei responsabili
dei mali della società. Non c'é Marcia di Pace e di protesta, di rivendicazioni e sollecitazioni, di accusa e di difesa che non la veda in prima linea a far da colonna sonora. Oggi porta in giro per la Campania una sorta di "messa da requiem", un inno dolente alla "Madre Terra, alla Terra madre, alla Terra Martire". La chitarra puntata, contro chi? "Contro i finti sordi- dice- contro tutti i coinvolti, quelli dai comportamenti omissivi, quei vertici di tutte le istituzioni che guardano dall'alto tanti delitti
e tante ignominie e non ne vedono i responsabili, che alle sollecitazioni cascano dai vertici si cui sono appollaiati, sgranano gli occhi per la meraviglia e promettono soluzioni che, ovviamente, non arrivano mai". Tutti proprio tutti sordi? Agnese: " Oddio, non voglio generalizzare, alcuni con le orecchie dritte, soprattutto tra i magistrati, ce ne sono pochi. Oggi abbiamo in prima linea accusatori accorati, don Maurizio Patriciello, Alex Zanotelli, monsignor Raffaele Nogaro e non cito il fronte laico di scrittori e giornalisti e magistrati per non dimenticare qualcuno. La schiera è folta ma l'opera di risanamento è immane". Ti apprezzano in tanti; qualcosa che ti ferisce? "Il chi glielo fa fare detto da alcuni, addirittura offerte di candidarmi in un paio di cittadine casertane. Non è il mio mestiere, il tono del volume delle mie canzoni non lo abbasso". (Franco TONTOLI, giornalista) 14 Luglio 2013

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