domenica 11 gennaio 2015

Mariglianella(Napoli)- Agnese Ginochio testimonial per la Pace all'8a Ed.ne di: "Aspettando l'Epifania" dedicata contro la violenza sui monori


Mariglianella(Napoli)- Agnese Testimonial per la Pace a "Aspettando l' Epifania, Contro la violenza sui minori". Evento svoltosi il 5 Gennaio 2015. Si ringrazia sentitamente l'organizzazione per l'invito alla lodevole iniziativa che ha unito spettacolo e divertimento alla riflessione e che ha avuto l'obiettivo di lanciare un messaggio di Pace, accendendo luci di Pace intorno alla Bandiera della Pace, contro ogni forma di violenza sui minori." Il messaggio di Agnese è stato aperto con il rendere omaggio ad un grande artista Pino Daniele, venuto a mancare proprio in questa giornata. prendendo spunto dalla musica Agnese ha spiegato cosa significa cantare per la Pace, cioè la necessità di unire al messaggio che si intende lanciare attraverso la musica, l'azione, la sensibilizzazione e la
testimonianza quotidiana, altrimenti resta solo semplice sentimento, ossia un messaggio sospeso a vuoto. Poi ha ribadito la necessità di affermare il valore della Pace nella nostra società attanagliata da un clima sempre più incessante di violenza e di indifferenza. Questa situazione si ripercuote negativamente soprattutto sulle fasce giovanili, le quali subiscono a loro volta gli effetti negativi dell'esempio deviante e disattento trasmesso dagli adulti. La mancanza di dialogo familiare poi, crea in loro carenza affettiva. La vita frenetica, il lavoro porta a stare sempre più assenti dalla sfera affettiva del fanciullo, il quale viene lasciato ore ed ore da solo trascorrendo il suo tempo
davanti alla Tv, al computer o con il telefonino. Il bambino avverte la mancanza del ruolo genitoriale e comincia a diventare aggressivo Aggressione che viene poi riversata sui coetanei, ecco quindi i piccoli fenomeni di violenza e di bullismo che spesso si verificano nelle scuole. Bisogna ritornare a dialogo- ha ripetuto Agnese, mettere da parte le preoccupazioni materiali e dedicare più tempi ai figli. Nisogna ritrovare nel proprio territorio dove si vive, il senso del fare comunità, un altro valore che con il tempo si è perso!. Se oggi ci troviamo in questa condizione, la colpa è di tutti. L'impegno per la Pace ci chiama a scendere in campo ad interessarci dei problemi della nostra comunità,
farcene portavoce. Bisogna trovare il coraggio di scegliere da che parte stare. La presa di coscienza ci aiuterà a
uscire da questo stato di ingiustizia che ci attanaglia. Occorre farlo 
ora perchè domani sarà già tardi. Soprattutto per un motivo: abbiano il dovere di salvaguardare il futuro di questi giovani, ora gravemente compromesso...Non aspettiamo che ci caschi la manna dal cielo, certamente non serve solo pregare e andare a messa perché i problemi si risolvano. Ma ocorre agire, darsi da fare, lavorare e scendere in campo facendo la propria buona parte
attiva. Il cambiamento è possibile, ma tutto dipende da ciascuno di noi. A seguire l'intervento in musica con il brano di Agnese "Contro l'indifferenza io rido PACE!". Con i giovani presenti alle parole del ritornello è stata inscenata una specie di coreigrafia, alzando la bandiera della Pace, al momento in cui si canta nel ritornello del brano la parola Pace! " .....Al termine dell'intervento di Pace di Agnese, la giornalista dottoressa Anita Capasso ed il dott. Mario Capasso, insieme all' artista ospite della manifestazione Armando Russo, hanno conferito ad Agnese il "Diploma di Onore" per il contributo apportato alla manifestazione. Si ringrazia sentitamente la giornalista Anita Capasso e Mario Capasso per l'invito alla lodevole iniziativa che ha unito, come si diceva all'inizio, spettacolo e divertimento alla riflessione e che ha avuto l'obiettivo di lanciare un messaggio di Pace contro ogni forma di violenza sui minori
Hanno accompagnato Agnese i cari Amici soci del Direttivo del Movimento Internazionale per la Pace III Millennio (che si ringraziano): Gino Ponsillo, Rosa Arbolino e Andrea Pioltini (autore del seguente reportage foto).

-Di seguito il comunicato diramato dall'Organizzazione dell'evento 


A Mariglianella, trionfa la Pace... aspettando l'Epifania




Mariglianella -  Contro i muri di indifferenza e le porte chiuse trionfa la pace in difesa dei diritti dei bambini. A Mariglianella protagonista è stata l’infanzia in ricordo della piccola Fortuna Loffredo e di Antonio, i bambini del parco verde di Caivano, violentati e uccisi. L’Epifania diventa un’occasione per riflettere e per illuminare la pace con germogli di speranza e legalità. Testimonial dell’iniziativa promossa dalle Federcasalinghe di Mariglianella, coordinata da Anna Monda, contro la violenza sui minori" è stata Agnese Ginocchio. Ad aprire la manifestazione sono stati i bambini che hanno sfilato con la bandiera della pace deponendola a terra dove sono state apposte numerose fiaccole di speranza.

I piccoli hanno recitato anche poesie sui diritti dei bambini e l’emozionante testo di Loris Malaguzzi “Il cento”. A catturare i sorrisi dei bambini lo strabiliante mago Tony. La cantautrice per la pace Agnese Ginocchio che ha donato momenti emozionanti sul suo profilo face book ringrazia sentitamente l'organizzazione “per l'invito alla lodevole iniziativa che ha unito spettacolo e divertimento alla riflessione e che ha avuto l'obiettivo di lanciare un messaggio di Pace, accendendo luci di Pace intorno alla Bandiera simbolo della non violenza, contro ogni forma di violazione dei minori”." Il messaggio di Agnese è stato aperto con il rendere omaggio ad un grande artista Pino Daniele, venuto a mancare proprio in questa giornata. prendendo spunto dalla musica Agnese ha spiegato cosa significa cantare per la Pace, cioè la necessità di unire al messaggio che si intende lanciare attraverso la musica, l'azione, la sensibilizzazione e la testimonianza quotidiana, altrimenti resta solo semplice sentimento, ossia un messaggio sospeso a vuoto.
Poi ha ribadito la necessità di affermare il valore della Pace nella nostra società attanagliata da un clima sempre più incessante di violenza e di indifferenza. Questa situazione si ripercuote negativamente soprattutto sulle fasce giovanili, le quali subiscono a loro volta gli effetti negativi dell'esempio deviante e disattento trasmesso dagli adulti. La mancanza di dialogo familiare poi, crea in loro carenza affettiva. La vita frenetica, il lavoro porta a stare sempre più assenti dalla sfera affettiva del fanciullo, il quale viene lasciato ore ed ore da solo trascorrendo il suo tempo davanti alla Tv, al computer o con il telefonino. Il bambino avverte la mancanza del ruolo genitoriale e comincia a diventare aggressivo Aggressione che viene poi riversata sui coetanei, ecco quindi i piccoli fenomeni di violenza e di bullismo che spesso si verificano nelle scuole. Bisogna ritornare a dialogo- ha ripetuto Agnese, mettere da parte le preoccupazioni materiali e dedicare più tempi ai figli. Bisogna ritrovare nel proprio territorio dove si vive, il senso del fare comunità, un altro valore che con il tempo si è perso!. Se oggi ci troviamo in questa condizione, la colpa è di tutti. L'impegno per la Pace ci chiama a scendere in campo ad interessarci dei problemi della nostra comunità, a farcene portavoce.
Bisogna trovare il coraggio di scegliere da che parte stare. La presa di coscienza ci aiuterà a uscire da questo stato di ingiustizia che ci attanaglia. Occorre farlo ora perché domani sarà già tardi. Soprattutto per un motivo: abbiano il dovere di salvaguardare il futuro di questi giovani, ora gravemente compromesso...Non aspettiamo che ci caschi la manna dal cielo, certamente non serve solo pregare e andare a messa perché i problemi si risolvano. Ma occorre agire, darsi da fare, lavorare e scendere in campo facendo la propria buona parte attiva. Il cambiamento è possibile, ma tutto dipende da ciascuno di noi. A seguire l'intervento in musica con il brano di Agnese "Contro l'indifferenza io rido PACE!". Con i giovani presenti alle parole del ritornello è stata inscenata una coreografia, alzando la bandiera della Pace, al momento in cui si canta nel ritornello del brano la parola Pace! " .....Al termine dell'intervento di Agnese Ginocchio, la giornalista dottoressa Anita Capasso e . Mario Capasso, insieme all' artista ospite della manifestazione Armando Fusco, hanno conferito ad Agnese il "Diploma di Onore" per il contributo apportato alla manifestazione.
Entusiasta Agnese Ginocchio:”Si ringrazia sentitamente la giornalista Anita Capasso e Mario Capasso per l'invito alla lodevole iniziativa che ha unito, come si diceva all'inizio, spettacolo e divertimento alla riflessione e che ha avuto l'obiettivo di lanciare un messaggio di Pace contro ogni forma di violenza sui minori. A dare il proprio contributo contro i complici silenzi e l’indifferenza anche la giovane promessa del canto Imma Stringile, il cantattore Ugo Consales e la poetessa Maria Nunzia Borrelli e Deborah Daniele.. Testimonial dell’evento anche il sensibilissimo attore Barbato De Stefano che nonostante il freddo battente non ha fatto mancare il proprio contributo in difesa dei bambini. Ospite d’onore il professore Franco Romano del gruppo folk Rarecanova, autore di un cd che denuncia in musica il dramma della terra dei fuochi. Presente anche la preside Gianna Afrodite Zarra a cui è stata consegnata la fiaccola della pace, l’associazione Insieme per la vita con Concetta Mattiello,e Remo De Angelis e Un cuore cittadino con Leopoldo Esposito. , 
Hanno accompagnato Agnese i cari Amici soci del Direttivo del Movimento Internazionale per la Pace III Millennio (che si ringraziano): Gino Ponsillo, Rosa Arbolino e Andrea Pioltini (autore del seguente reportage foto).

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