martedì 14 aprile 2015

Alife(Ce)- Matese Terra di Pace dice No al Biogas. Domenica 19 conferenza per il No al Digestore con la presenza di scienziati mondiali, tra cui "Gatti e Montanari" a cui sarà conferita la "Colomba della Pace" per i meriti scientifici

ALIFE(Ce)- Matese Terra di Pace.  “L’impatto ambientale delle polveri sottili e delle nanoparticelle sull' agricoltura, l’ inquinamento della catena alimentare, le patologie e gli effetti devastanti sulla salute”. Questo il titolo della conferenza della serie "Perchè diciamo No al Biogas" che si terrà domenica 19 aprile 2015 nella Sala Consiliare del Comune di Alife a partire dalle ore 10:00 alla quale, dopo i saluti del Sindaco di Alife Giuseppe Avecone, relazioneranno scienziati di fama mondiale. L'evento è stato reso possibile grazie all' impegno della presidente del “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, la testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, alifana di origine, impegnata da anni nella lotta a difesa della Pace, dei diritti, della difesa dell'ambiente, di Madre Terra e contro la camorra, a motivo di ciò è stata insignita di prestigiosi
riconoscimenti. Nel caso specifico di Alife, sin dal primo momento con il proprio Organismo sociale, Agnese Ginocchio ha espresso il proprio "No" alla costruzione di un impianto da 75mila tonnellate di rifiuti organici che dovrebbe sorgere nell'area Asi Matese del Comune di origini romane e sannite, un' area prevalentemente a vocazione agricola, a ridosso del Parco regionale del Matese. Il Movimento infatti, è fortemente impegnato sulle tematiche della Salvaguardia del Creato e la difesa della vita. A prendere la parola alla conferenza di domenica  sarà la dottoressa Antonietta GATTI del Consiglio Nazionale delle Ricerche - ISTEC Faenza (progetto EcoFoodFertility). A seguire il dottor Stefano MONTANARI, Nanodiagnostic Faenza e le conclusioni toccheranno al dottor Luigi MONTANO, UroAndrologo, Coordinatore Progetto EcoFoodFertility, che affronterà un tema specifico: “Valutazione dell’ impatto ambientale e alimentare sulla fertilità maschile”. A moderare i lavori della giornata Gino PONSILLO, Consigliere del Direttivo del Movimento per la Pace. La manifestazione culminerà con la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale della “Colomba della Pace” che la Presidente dell'Organismo promotore dell'evento, insieme ai rappresentanti del Direttivo consegneranno al duo “Gatti – Montanari” in segno di gratitudine per le importanti scoperte scientifiche sulle nanoparticelle avvenute nel corso degli anni e per aver preso a cuore la causa di Alife. Sono stati invitati i Sindaci, le Istituzioni scolastiche, religiose, civili e militari, i comitati ambiente e salute, i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli allevatori, gli agricoltori, la società civile. 

Note biografiche dei relatori

La dott.ssa Antonietta Gatti, fisico e bioingegnere, è un International Fellow della Unione delle Società dei Biomateriali e di Ingegneria. Ha coordinato Progetti Europei e Nazionali di Nanotossicologia, di Nanopatologia e di Nanoecotossicologia e si occupa dell’impatto di polveri submicroniche sulla salute umana, animale e quella del mondo vegetale. Insieme al dott. Stefano Montanari ha ricevuto di recente un importante premio internazionale in Cina dagli scienziati dell’International Union of Societies for Biomaterials Science and Engineering

Il Dott. Luigi Montano, UroAndrologo, Presidente ISDE (Medici per l’ambiente) di Napoli, è l’ideatore e coordinatore del progetto "EcoFoodFertility" (lmpatto ambientale e alimentare sulla fertilità maschile – info www.ecofoodfertility.it), in cui è coinvolta la Dr.ssa Gatti per la valutazione delle Nanoparticelle nel seme maschile. Il progetto rappresenta il primo studio scientifico multicentrico e multidisciplinare al mondo che affronta in maniera sistematica l’impatto delle condizioni ambientali sulla salute umana, considerando sia gli aspetti alimentari che quelli legati in generale allo stile di vita e coinvolge l’Italia e altri 6 paesi europei. Grazie ad alcuni finanziamenti, è da poco partito operativamente in Campania per ora su due campioni di popolazione provenienti dall'area della terra dei fuochi (alto impatto) e da quella dell'area dell'Alto-medio Sele e Costa cilentana (basso impatto), ma toccherà anche altre aree campane in virtù dei finanziamenti in corso di ottenimento e con l'operazione di fund raising che l'associazione di scopo appositamente creata per sostenere il progetto sta già facendo e che è appunto denominata "EcoFoodFertility" secondo un modello di ricerca partecipata con le comunità coinvolte.

L'intervento di Gatti, Montanari e Montano riguarderà l'impatto delle nanoparticelle e polveri sottili sulla catena alimentare, sulla sulla salute e la fertilità maschile. 

Cliccare qui sopra per leggere articolo correlato

Nessun commento: