lunedì 20 aprile 2015

MATESE TERRA di PACE DICE "NO" AL BIOGAS. Svoltasi con successo la Conferenza con GATTI - MONTANARI e MONTANO. CONFERITA la COLOMBA AMBASCIATRICE della PACE agli scienziati GATTI - MONTANARI per avere scoperto le nanoparticelle

ALIFE(Ce)-  Grande evento quello di domenica 19 Aprile in concomitanza con l’Earth Day 2015, che ha lanciato un forte messaggio di denuncia a difesa del nostro territorio, e della salute. Titolo della conferenza della serie “Perchè diciamo No al biogas” è stato: “L’impatto ambientale delle polveri sottili e delle nanoparticelle sull'agricoltura, l’ inquinamento della catena alimentare, le 

patologie e gli effetti devastanti sulla salute”. “Un sentito ringraziamento agli attivisti di “MATESE TERRA di PACE”: Salvatore Foglia, Vittorio Foglia, Pietro Flagiello, Mariano Iannelli e Raffaele De Sisto, per il contributo attivo apportato in questi giorni per la buona riuscita della manifestazione”. 

La manifestazione si è tenuta presso l' Aula consiliare del Comune di Alife. Dopo i saluti del Sindaco di Alife Giuseppe Avecone, hanno relazionato scienziati di fama mondiale. L' importante evento è stato organizzato dal “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, presieduto  dalla testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, alifana di origine, impegnata da anni nella lotta a difesa della Pace, dei diritti, della difesa dell'ambiente, di Madre Terra e contro la camorra. Nel caso specifico di Alife, sin dal primo momento con il proprio Organismo sociale, Agnese Ginocchio ha espresso il proprio "No" alla costruzione di un impianto da 75mila tonnellate di rifiuti organici che dovrebbe sorgere nell'area Asi Matese del Comune di origini romane e sannite, un' area prevalentemente a vocazione agricola, a ridosso del Parco regionale del Matese. Il Movimento infatti, è fortemente impegnato sulle
tematiche della Salvaguardia del Creato e la difesa della vita. A prendere la parola alla conferenza è stata la dottoressa Antonietta GATTI del Consiglio Nazionale delle Ricerche - ISTEC Faenza (progetto EcoFoodFertility). A seguire il dottor Stefano MONTANARI, Nanodiagnostic Faenza e le conclusioni toccheranno al dottor Luigi MONTANO, UroAndrologo, Coordinatore Progetto EcoFoodFertility, che ha affrontato un tema specifico: “Valutazione dell’ impatto ambientale e
alimentare sulla fertilità maschile”. Ha moderato egregiamente i lavori della giornata Gino

PONSILLO, Consigliere del Direttivo del Movimento per la Pace. La Dottoressa Gatti già nominata consulente della Commissione d'inchiesta per alcuni studi molto particolari che aveva sviluppato all’interno di progetti europei di ricerca. "Noi avevamo sviluppato tutta una nuova tecnica diagnostica per cui andavamo ad analizzare direttamente dentro il tessuto patologico e andavamo ad analizzare se
c’erano delle polveri ultrasottili – nanoparticelle- ha spiegato-. Perché questi corpi estranei che stanno lì dentro è chiaro che non ci devono essere. Il corpo umano deve reagire contro questi corpi estranei. E noi siamo anche in grado di determinarne la chimica, la composizione chimica. Questo è di aiuto perché dalla composizione chimica si può risalire alla sorgente che ha generato queste polveri. Allora la presenza di queste polveri significa che sicuramente il paziente è stato esposto a quel tipo di inquinamento ambientale. Dalla chimica noi delle volte possiamo risalire alla sorgente, e quindi dalla sorgente sapere qual è stata la fonte di inquinamento". Il Dott. Stefano Montanari ha spiegato: le nanoparticelle sono corpuscoli talmente piccoli che vanno a depositarsi su tutto, entrano nel corpo
umano attraverso l'aria e la catena alimentare inquinata, penetrano nella profondità dei polmoni e vanno a finire nel circolo sanguigno andando a colpire il globulo rosso, infine entrano nel Dna per modificarlo. I tumori, come quelli del rene, del fegato, della prostrata, del cervello, della tiroide e tutti gli altri, sono causati dalle nanoparticelle che entrano nel corpo e vanno a depositarsi negli organi impedendone la regolare funzione, il regolare circolo dell'ossigeno e quindi il regolare processo di depurazione dell'organismo. Le nanoparticelle sono incontrollabili. Non sono catturate in modo
efficiente dai filtri di depurazione di inceneritori e impianti biomasse o biogas,  i quali sono tutti impianti inquinanti. Le nanoparticelle si depositano sui terreni,  vanno a finire nel corpo degli animali allevati per la produzione del latte, nei terreni dove vengono coltivati i prodotti agricoli, andando a inquinare la catena alimentare. Così il latte prodotto da questi animali contiene veleni, i prodotti

agricoli la stessa cosa, a maggior rischio è la falda acquifera situata in zone dove sono presenti impianti da combustione che immettono nanoparticelle. Esse viaggiano a lunga distanza e restano in sospensione per un periodo di tempo prolungato. Non c'è alcun metodo per fermare questi corpuscoli quasi invisibili che si riescono ad individuare solo con particolari apparecchiature. Essi rappresentano il primo pericolo mortale dell'uomo. L'unica soluzione che esiste è solo quella di smettere di
inquinare e di smetterla con il folle piano di realizzare impianti da combustione per l'incenerimento di rifiuti ". Il prof. Luigi Montano ha riferito che le nanoparticelle vanno a finire anche nello sperma umano, impedendone il regolare processo di inseminazione. Ecco perchè sono sempre più in aumento le patologie legate all' infertilità maschile. Non è possibile generalizzare i dati di inquinamento, ma ogni singolo caso andrebbe studiato prelevando un campione per poter risalire al tipo di inquinamento a
cui il paziente è stato esposto. In questo consiste il progetto che sta portando avanti, nel quale sono stati coinvolti i Dott. Gatti e Montanari". Un'attenta analisi da parte dei tre scienziati, che ha esaurientemente spiegato i pericoli a cui si andrà esposti con la presenza di un impianto biogas da 75mila tonnellate di rifiuti organici". La manifestazione è culminata con la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale della “Colomba della Pace” che la Presidente dell'Organismo promotore dell'evento, Agnese Ginocchio, insieme ai rappresentanti del Direttivo ha consegnato, per le mani del
Sindaco Giuseppe Avecone ai Dott. Gatti e Montanari. Le socie Rosa Arbolino e Daniela Truocchio, hanno declamato le motivazioni del conferimento Premio "Colomba della Pace" in segno di gratitudine per le importanti scoperte scientifiche sulle nanoparticelle avvenute nel corso degli anni e per aver preso a cuore la causa di Alife". Al Dott. Luigi Montano è stata consegnata una Targa di Benemerenza in segno di ringraziamento. Dei soci del Movimento per la Pace  presenti ancora il prof. Carlo Pastore, la docente Pina Cirella e Andrea Pioltini che ha realizzato il reportage foto. Presente
anche l'ing ricercatore Vincenzo Caprioli, al quale l'organismo promotore dell'evento ha consegnato l'Attestato nominandolo Socio Onorario del Movimento per la Pace. Infatti, l' Ing. meccanico Caprioli, insieme all' Ing Antonio Calabrò, presente anche lui alla conferenza, sta dando un' importante contributo di consulenza a favore della causa contro l'impianto biogas di Alife. Al Sindaco Avecone in segno di ringraziamento è stato consegnato un gagliardetto della manifestazione. Presenti ancora il Dott. Gaetano Fiorillo, il prof. Beniamino Angelillo, il prof. Giovanni Guadagno, 
l'imprenditore Michele Flagiello, l'Ing, Celestino Santagata, l'Architetto Antonio Capriata, l'ing. Raffaele Messore, l'Architetto Maddalena Di Muccio con il padre Silvio, il Dott. Giovanni Zeppetelli, il Dott. Raffaele Di Lullo, il Dott. Vanni Isabella, Il Dott. Luigi Puca( Assoc. Genitori alifani ), l'Architetto Francesco Santangelo, il prof. Albino Leardi che ha realizzato un altro reportage foto, l'imprenditore Brunello Santagata, l'Assessore Angelo Giammatteo, il Sign Antonino Capriata, Anna Sasso rappresentante dei genitori del Consiglio d' Istituto, l'ex Preside Nicola Ginocchio e molti altri. Sono state presenti diverse istituzioni e associazioni ambientaliste, fra cui il gruppo di Sarno(Sa) con Giovanni Lanzetta avente lo stesso problema di Alife. Presente anche il rappresentante della consulta ambiente di
Piedimonte San Germano Alessandro Barbieri, lo storico Pino Angelone e lo storico Federico Marazzi autore del libro "Civitas Alifana", il cui libro sulla storia dell'antica Alife nel Medioevo, è stato donato dal Sindaco Avecone ai tre scienziati. Presente in sala e in contemporanea con un gazebo in piazza tenuto dal Coordinatore Mariano Ginocchio, i rappresentanti del Comitato cittadino per la tutela dell' Ambiente e della Salute con l'Ing, Gianfranco Di Capro portavoce del Comitato. Presente l'ing. chimico Lorenzo Vetere, l'avvocato Roberto Vitelli, l'Architetto Anna Masucci, i rappresentanti dell'Amministrazione comunale di Ailano, il Sindaco di Baia e Latina Michele Santoro, il Sindaco di Pratella Romualdo Cacciola, che trovandosi fuori sede ha fatto pervenire i suoi saluti e vicinanza alla manifestazione. E' venuto a portare il suo saluto l'Assessore provinciale all'agricoltura Stefano Giaquinto. Presenti le associazioni dei rappresentanti allevatori dell' Alto Casertano. Presente il giornalista Thomas Scalera del portale Vairano News, insieme alla candidata alle regionali del M5S Magherita Del Sesto, con altri attivisti del M5S di Alife. Presenti inoltre tantissimi proprietari di cooperative agricole e di allevamento animali. Presente anche il biker alifano matesino Antonio Alfano con la maglietta "Matese Terra di Pace dice No al biogas". Un sentito ringraziamento
al direttore di Italia News il giornalista Lorenzo Applauso e all'operatore Antonio Maria Pascarella per le riprese, e a Media Tv con la giornalista Federica Landolfi insieme all'operatore Antonio Del Riccio sempre per le riprese effettuate. Un ringraziamento infine al maestro Angelo Vitaletti per il servizio

Audio. Un ringraziamento Ancora va a Di Lello Sound di S. Potito S. e all'Ass. Piccola Libreria 80mq di Calvi Risorta per averci messo a disposizione gli altoparlanti esterni fissati sull'auto serviti per
pubblicizzare l'evento lungo i comuni dell'area matesina.

Per visualizzare il reportage intero della manifestazione collegarsi alla pagina di Fb "MATESE TERRA DI PACE"(Cliccare qui sopra per aprire)

Servizio manifestazione "Perchè diciamo No al Biogas: Le nanoparticelle e l'impatto ambientale sull'agricoltura e la salute" di domenica 19 Aprile 2015, svoltasi ad Alife con la presenza degli scienziati di calibro internazionale Gatti e Montanari e il Dott. Luigi Montano. Servizio a cura di Lorenzo Applauso, direttore di "Italia News 24", riprese a cura di Antonio Maria Pascarella 



Note biografiche dei relatori

La dott.ssa Antonietta Gatti, fisico e bioingegnere, è un International Fellow della Unione delle Società dei Biomateriali e di Ingegneria. Ha coordinato Progetti Europei e Nazionali di Nanotossicologia, di Nanopatologia e di Nanoecotossicologia e si occupa dell’impatto di polveri submicroniche sulla salute umana, animale e quella del mondo vegetale. Insieme al dott. Stefano Montanari ha ricevuto di recente un importante premio internazionale in Cina dagli scienziati dell’International Union of Societies for Biomaterials Science and Engineering

Il Dott. Luigi Montano, UroAndrologo, Presidente ISDE (Medici per l’ambiente) di Napoli, è l’ideatore e coordinatore del progetto "EcoFoodFertility" (lmpatto ambientale e alimentare sulla fertilità maschile – info www.ecofoodfertility.it), in cui è coinvolta la Dr.ssa Gatti per la valutazione delle Nanoparticelle nel seme maschile. Il progetto rappresenta il primo studio scientifico multicentrico e multidisciplinare al mondo che affronta in maniera sistematica l’impatto delle condizioni ambientali sulla salute umana, considerando sia gli aspetti alimentari che quelli legati in generale allo stile di vita e coinvolge l’Italia e altri 6 paesi europei. Grazie ad alcuni finanziamenti, è da poco partito operativamente in Campania per ora su due campioni di popolazione provenienti dall'area della terra dei fuochi (alto impatto) e da quella dell'area dell'Alto-medio Sele e Costa cilentana (basso impatto), ma toccherà anche altre aree campane in virtù dei finanziamenti in corso di ottenimento e con l'operazione di fund raising che l'associazione di scopo appositamente creata per sostenere il progetto sta già facendo e che è appunto denominata "EcoFoodFertility" secondo un modello di ricerca partecipata con le comunità coinvolte.

#mateseterradipacedicenoalbiogas

Consegna della “Colomba Ambasciatrice della Pace” 
ai Dott. Gatti-Montanari conferita per meriti scientifici nel corso degli anni e la scoperta delle nanoparticelle. Cerimonia svoltasi il giorno 19 Aprile 2015 nell’ambito della conferenza dal titolo: “Perché diciamo No al Biogas: L’ impatto ambientale delle polveri sottili e delle nanoparticelle sull'agricoltura, l’inquinamento della catena alimentare, le patologie e gli effetti devastanti sulla salute”.
Aula Consiliare del  Comune di Alife(Caserta) nel Parco Regionale del Matese, di Matese Terra di Pace”. Giornata Mondiale della Terra    
  “Earth - Day 2015” 
“100 anni scoppio 1° guerra Mondiale( 1914-2014/2018)”

Breve biografia: La dott.ssa Antonietta Gatti, fisico e bioingegnere, è un International Fellow della Unione delle Società dei Biomateriali e di Ingegneria. Ha coordinato Progetti Europei e Nazionali di Nanotossicologia, di Nanopatologia e di Nanoecotossicologia e si occupa dell’impatto di polveri submicroniche sulla salute umana, animale e quella del mondo vegetale.  Attualmente collabora al progetto EcoFoodFertility
Insieme al dott. Stefano Montanari  ha ricevuto di recente un importante premio internazionale in Cina dagli scienziati dell’International Union of Societies for Biomaterials Science and Engineering. 

Il Dott. Stefano Montanari, Laureato in Farmacia nel 1972 presso l'Università di Modena e Reggio Emilia con una tesi di microchimica, diviene poi consulente tecnico di diverse aziende italiane e estere.
Dal marzo 2004 è direttore scientifico nell'azienda Nanodiagnostics di Modena, presieduta dalla moglie dott.ssa Antonietta Gatti (scopritrice delle nanopatologie), che si occupa di consulenze scientifiche nei settori della medicina, dell'industria e dell'ecologia e svolge ricerca sulle patologie causate dalla presenza di nanoparticelle di metalli pesanti e altri materiali patogeni all'interno del corpo umano. 
È inventore di un dispositivo per la raccolta di fluidi corporei è stato membro del tavolo tecnico del Comune di Roma per lo studio dell'inquinamento da traffico.
È parte di Autismo & Vaccini che sostiene la possibile correlazione tra autismo e vaccini.
Dal 2004 è consulente di Avigolfe, l’associazione dei reduci francesi dalle guerre del Golfo e dei Balcani. Dal 05-10-04, insieme alla dott.ssa Antonietta Gatti, è consulente della Foundation for Advancement of Science and Education di Los Angeles per i problemi sanitari legati alle nanopatologie dei sopravvissuti al crollo delle Torri Gemelle di New York. Dal 2004 sono incaricati dall’ente scientifico americano FASE di studiare un metodo di detossificazione per i 400.000 soggetti ammalatisi di nanopatologie, a seguito del crollo delle Torri Gemelle di New York (11 settembre 2001). Insieme, i due ricercatori hanno una convenzione con l’Osservatorio Militare per le indagini sui soldati ammalati di Sindrome del Golfo e dei Balcani e un’analoga convenzione con Avigolfe, l’ente francese che si occupa dello stesso problema.
Il laboratorio Nanodiagnostics è consulente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle patologie cosiddette da uranio impoverito (altra nanopatologia). Sono ambedue consulenti della Procura della Repubblica di Rovigo per il processo a carico dell’Enel (inquinamento ambientale). Sono pure consulenti di un consorzio di comuni friulani che fanno capo al comune di Udine per l’inquinamento ambientale prodotto da un’acciaieria. Insegnante a vari corsi di aggiornamento medico e tecnico e a master internazionali sulle nanopatologie. Tiene regolarmente conferenze sulle nanopatologie in Italia e all’estero. Autore di articoli scientifici sulla tecnica della filtrazione cavale, sulle tecniche di prevenzione della tromboembolia polmonare e sulle nanopatologie

Motivazione conferimento premio:

In segno di  gratitudine per essere venuti nelle terre del Matese in questo particolare momento critico  della sua storia, per via della minaccia di un impianto biogas da 75mila tonnellate di rifiuti previsto proprio nel comune di Alife, il “Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” provincia di Caserta, regione Campania, Italy,  le conferisce la “Colomba della Pace”, per i meriti scientifici conseguiti nel corso degli anni , in particolare quelli legati alla scoperta delle nanoparticelle”.

Nessun commento: