venerdì 15 gennaio 2016

MATESE TERRA DI PACE- ACCENDIAMO LA PACE! I giovanissimi hanno acceso le “Lanterne di Pace”. Presto la costituzione del “Consiglio Comunale Junior per la Pace”.


MATESE TERRA DI PACE. ALIFE(Caserta)- Nel pomeriggio di Domenica 10 Gennaio 2016 davanti all‘ “Albero della Pace” piantato per i 100 anni della grande guerra e dedicato alla memoria di tutti i caduti e alle vittime delle atrocità delle guerre, i rappresentanti del Movimento
Internazionale per la Pace III Millennio della provincia, insieme ai rappresentanti dell’Associazione genitori “G. Morelli” di Alife ed il gruppo dei bambini e dei giovanissimi, in prosieguo alla fiaccolata della Pace dell’Epifania tenuta nell’anno 2015, ha salutato le feste natalizie 2016 lanciando un
messaggio di Pace universale. E’ stata “Accesa la Pace” innalzando “Lanterne di Pace” e invocando la Pace per la comunità alifano – matesina e per il mondo intero. Sono stati ricordati i diritti dell’infanzia violata e la nostra responsabilità che abbiamo nei confronti di quanti bambini nel mondo, che a causa della povertà, della miseria, dello sfruttamento e della guerra non possono accedere agli stessi diritti dei nostri bambini, privilegiati rispetto a tutti gli altri. Cosa si può fare per
fermare questo divario di ingiustizia? La Presidente del Movimento Internazionale per la Pace Agnese Ginocchio, ha spiegato l’importanza della presa di coscienza e di domandarsi sempre l’origine dei prodotti. Spesso dietro la produzione si nasconde lavoro nero di bambini i quali per
guadagnare qualche centesimo sono costretti ad abbandonare lo studio e a lavorare come schiavi. “Indirettamente siamo tutti complici degli abusi che si commettono sulla pelle di queste innocenti creature- ha spiegato. Per questo che occorre informarsi sull’origine dei prodotti che acquistiamo. Cosa fare per imparare a riconoscere questi prodotti? Lo studio come strumento di istruzione contro la distruzione e la distrazione di massa. E’ stato così ricordato lo slogan della piccola “Malala
Yousafzai” in cui nel 2012 è stata ferita gravemente da un gruppo di uomini armati. La sua colpa? Tenere un blog per la Bbc in cui rivendicava diritti negati. La ragazzina pakistana per il suo Coraggio
ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace. Il suo slogan: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”. Quindi, è seguita una commovente lettera sui diritti dell’infanzia negata, presentata dalla rappresentanza dei “Bambini per la Pace” di tutto il mondo alla Conferenza mondiale delle Nazioni Unite. Hanno letto vari passaggi della lettera Gino Ponsillo vice Presidente
del Movimento per la Pace, Ennio Bucci, Vincenza Grasso e Pia Iadicicco dell’Associazione genitori “G. Morelli” di Alife. Quindi i giovanissimi alunni Caterina Mennicillo, Dalia Puca, Manuel Alfano, Nicole Conte ed Elody Vallo. Poi è seguita l’accensione delle “Lanterne di Pace” che sono state elevate al cielo. Su ogni lanterna sono state scritte delle frasi dedicandole alla Pace nel mondo ed in particolare per la Pace per i paesi in guerra. Una delle mamme presenti, Stefania Puca, ha chiesto perchè succedeva questa cosa proprio su quella dove si leggeva la scritta “Alife e Matese”. Le è stato
risposto: “perchè in questa comunità la fatica per gettare il seme di Pace è davvero tanta… ma alla fine con l’aiuto degli uomini e delle donne di buona volontà La si riuscirà a farla crescere, esattamente come quella piccola pianticella di ulivo piantata in questo luogo, che deve essere coltivata e crescere con le azioni di Pace quotidiane. La Pace si ergerà anche da questa terra desolata e volerà più alta che può. Durante la serata è stata rilanciata l’idea di costituire presto in Alife il
“Consiglio Comunale junior per la Pace (Consiglio Comunale ragazzi) “, in quanto è giusto che soprattutto ai nostri bambini venga data voce. “Ci impegneremo insieme alla Dirigente scolastica di Alife Anna Maria Pascale, che aveva già lanciato quest’idea qualche anno fa- ha dichiarato Ginocchio- a presentare quest’istanza e a far sì che si possa concretizzare quanto prima, per lavorare per e con i giovani sui percorsi formativi della Pace, ai quali voi “genitori sensibili”, sarete chiamati strettamente a collaborare”. (Fonte: MATESE TERRA DI PACE

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