sabato 10 settembre 2016

24° ANNIVERSARIO STRAGE VIA D'AMELIO. CON I GIOVANISSIMI D ALIFE IN RICORDO DI PAOLO BORSELLINO.

I GIOVANISSIMI DI ALIFE RICORDANO PAOLO BORSELLINO.
Anche da Alife è stato possibile ricordare il 24° anniversario della Strage mafiosa di Via D'Amelio in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino e gli agenti della scorta.
Davanti all'Albero della Pace piantumato ad Alife ( fu piantato durante lo storico passaggio della Fiaccola della Pace dei 100 anni della grande guerra), dedicato anche a tutte le vittime delle stragi e delle mafie, da come si evince sulla dedica della targa posta accanto, in unione con Palermo, il Movimento per la Pace della provincia con il gruppo dei giovanissimi per la Pace il 19 luglio 24° anniversario della strage mafiosa di Via D'Amelio, ha ricordato i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, gli agenti delle scorte e le vittime delle mafie. Da questo luogo per eccellenza dedicato ai percorsi della memoria storica, è stato lanciato un messaggio impegnato di Pace e di legalità contro tutte le mafie. Paolo e Giovanni e tutte le vittime delle mafie, vivono nel cuore e nelle azioni di quanti si impegnano ogni giorno per l'affermazione della Pace e della Giustizia. La memoria del passato è la CHIAVE per costruire un futuro di PACE. I giovani che oggi si formano alla Pace saranno cittadini attivi e responsabili del futuro., saranno giovani che cambieranno la storia, come la giovane Malala Yousafzai e tanti altri. Presenti il vice Presidente con la Presidente del Movimento per la Pace prof. Gino Ponsillo e Agnese Ginocchio, insieme all'amico Luigi Renzo, la rappresentante del Consiglio d'Istituto dellì' IAC di Alife Anna Sasso e l'amico Carlo Grillo con Paco e Alex. I giovani presenti dopo l'introduzione della serata da parte del prof. Gino Ponsillo, hanno declamato letture per omaggiare Paolo Borsellino: Maria Pia Biondi, Gianpiero Vetere, Manuel Alfano, Manuel Di Caprio, Dennys Lanzini, Salvatore Di Caprio, Mario Miselli e Samuele Zannino. Al termine è stato lanciato un grido unanime "W la Pace" per rinnovare l'impegno per questa causa dalla quale dipende la vita ed il futuro dei giovani, ed infine è stata accesa la lanterna della memoria e della Pace, innalzata al cielo, sulla quale è stato scritto: "Paolo e Giovanni vivono! W la Pace". Grati e commossi per il sacrificio di "Paolo e Giovanni", eroi dell'umanità, il loro esempio vivrà nel cuore di quanti ogni giorno operano e si impegnano per la verità e la giustizia, la lotta all'illegalità, alle mafie, alla corruzione e per l'affermazione del valore madre della Pace, consapevoli che chi sceglie questa strada deve camminare controcorrente e lottare contro l'indifferenza e la corruzione dilagante.
Letture di riflessione lette durante la serata:
Il 19 luglio 1992, in via d'Amelio a Palermo, venivano assassinati da mano mafiosa Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
"Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri ( Paolo Borsellino)"
"La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità." (Paolo Borsellino, giudice antimafia)
1)Noi giovanissimi di Alife nel 24° anniversario della strage mafiosa di Via D’Amelio, vogliamo rendere omaggio ai giudici Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e agli agenti delle scorte che persero la vita durante la terribile strage.
2)Abbiamo bisogno di esempi grandi e coraggiosi come Paolo e Giovanni che hanno dato la loro vita per difendere la Verità e la Giustizia. Ecco perché da questa nostra terra, davanti all’Albero della Pace dedicato anche “a tutte le vittime delle stragi e delle mafie…”, vogliamo lanciare un messaggio di speranza e di nonviolenza contro tutte le mafie, contro tutte le guerre, la violenza ed il terrore.
3)Noi giovani vogliamo la PACE, voi Paolo e Giovanni non siete morti. Il vostro esempio sarà il nostro punto di riferimento. Noi giovani siamo il futuro di questa terra, siamo consapevoli che senza sete di verità e giustizia non ci sarà riscatto, legalità, rinascita, non ci sarà mai Pace.
4)Per questo ci impegniamo a costruire ogni giorno una società fondata sulla Pace e sulla Giustizia. La memoria del passato è la chiave per costruire un futuro di Pace.
5)Grazie Paolo, Grazie Giovanni. Voi vivete nei nostri cuori attraverso la “fiaccola della memoria” immagine della luce che deve prevalere sulle tenebre di questo mondo, che questa sera abbiamo acceso per tenere vivo il vostro ricordo!
W la PACE!

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