sabato 13 gennaio 2018

ALIFE(CE). Molte Autorità presenti alla Cerimonia di consegna del ramoscello d’ulivo, simbolo di Pace, ai “Combattenti e Reduci”




ALIFE(CE)-  Il “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” della provincia, ha conferito alla sezione di Piedimonte Matese (Ce) dell’Associazione nazionale “Combattenti e Reduci”, presieduta dal prof. Raffaele Civitillo, il ramoscello di ulivo dell‘Albero della Pace, in memoria dei 100 anni della grande guerra che culminano proprio nell’anno 2018. Lo
storico evento si è svolto proprio davanti all’Albero della Pace, nell’area antistante la scuola dell’infanzia dell‘I.C. di Alife, il giorno mercoledi 10 Gennaio 2018. Intensa giornata all’insegna della Memoria e dell’Impegno. Parola d’ordine da parte di tutti gli autorevoli Ospiti convenuti, è stata quella di ripartire dai percorsi della memoria storica, dagli orrori e dalle immani sofferenze causate dal primo conflitto bellico, per promulgare a 360° la cultura di educazione Pace, per uscire dal circolo vizioso

della violenza e del degrado che sta investendo le nostre terre ed il mondo. A portare il suo saluto il Sindaco della Città di Piedimonte Matese Luigi Di Lorenzo, che ha manifestato la propria volontà nel promuovere ogni iniziativa finalizzata alla promozione della cultura della Pace. Presente inoltre il
Consigliere provinciale Gianluigi Santillo ( e Presidente del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese), che, reduce da una forte esperienza di Pace vissuta ad Assisi, è stato incaricato dal Movimento per la Pace nel consegnare il ramoscello dell’ulivo della Pace al Presidente dei Combattenti e Reduci, prof. Raffaele Civitillo, presente insieme ai soci: prof. Domenico Civitillo detto “Mimmo”, noto musicista; prof. Marcellino Diana detto “Lino” ex Sindaco di Piedimonte Matese; prof. Alfredo Marino; Sign Armando Basileo e Sign. Vincenzo Masucci. Presenti inoltre il Prof. Enzo Di Franco, ex Sindaco di Alife ed ex Consigliere provinciale, venuto a portare il saluto
anche a nome del padre Giovanni, vice Presidente della sezione dei “Combattenti e Reduci” matesina. Presenti ancora il delegato del Sindaco di Pietravairano Francesco Zarone, Gennaro Testa, vice Presidente del Consiglio Comunale e Consigliere con delega all’ambiente e territorio; il Sindaco di Alvignano Angelo Marcucci con il Consigliere comunale Dott. Angelo Biondillo; la Dirigente scolastica del Liceo scientifico di Piedimonte Matese Dott.ssa Bernarda De Girolamo, alla quale da quest’anno è stata affidata anche la reggenza della Dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo di Alife. Incisivo l’intervento dello storico nonché ex Sindaco di Alife prof. Giovanni Guadagno sul tema della Pace, il quale nel citare il famoso filosofo “Kant” ha ricordato alcuni passaggi tratti dal testo “Per una Pace perpetua”, in particolare quanto sia importante istituire la “Gionata mondiale del Perdono”, per chiedere perdono per tutte le atrocità e i crimini di guerra commessi. Presente ancora da Capriati al Volturno l’Avvocato appassionato di storia e cultura e amante della Pace, Adriano Prato ed il giovane Dott. Carlo Ronga, coo-fondatore insieme all’ Avv. Enzo Guadagno del Gruppo civico: “Il Laboratorio dell’ Elefante” di Alife, valido gruppo finalizzato a raccogliere le istanze, le idee e proposte dei cittadini in vista delle prossime amministrative. Il Presidente della sezione Combattenti e
Reduci prof. Civitillo, nell’ intervenire a conclusione ha voluto ricordare l’ex Presidente Cav. Stefano Micelli, la cui sezione matesina è stata dedicata al Cav. “Alfredo D’ Ambrosa” e ricordare inoltre alcuni concittadini matesini caduti durante la grande guerra, in particolare il nonno ed il padre, di uno dei soci dell’ Associazione, il prof. Alfredo Marino, che nacque già orfano, e che a causa della guerra non poté mai conoscere il padre. “La consegna dell’ulivo della Pace conferito con all’ Associazione “Combattenti e Reduci” sezione di Piedimonte Matese, da parte del Movimento per la Pace della provincia, -ha riferito la Presidente Agnese Ginocchio, presente alla manifestazione con il Presidente Gino Ponsillo ( che ha declamato l’Appello per il Diritto alla Pace) ed il socio Consigliere Carlo Pastore,– segna l’inizio di una proficua collaborazione tra i due Enti, sui comuni percorsi della Memoria storica e sul tema della Pace, quale prerogativa per preservare le future generazioni da catastrofi belliche che hanno lacerato dolorosamente e profondamente la storia dell’umanità. Il
riconoscimento del diritto alla Pace è una condizione necessaria che deve essere affermata dalle Città, in politica e all’ ONU, partendo dalle comunità locali e da quei luoghi dove si fa istruzione, si educa, si fa cultura e politica. L’educazione alla Pace parte proprio dalla pratica della Nonviolenza nella società. L’ “Albero della Pace”, è il “Monumento vivo” della memoria, dedicato a tutti i nostri padri e concittadini che diedero la vita per farci vivere giorni di Pace. Oggi questo “Simbolo di Pace”
rappresenta per noi tutti e per le nostre Comunità un “Monito” ed punto di riferimento a cui ispirarsi per il proprio operato educativo, sociale, civile e politico. L’evento svolto è stato inserito nell’ambito delle celebrazioni dei 100 anni della grande guerra che culminano nell’anno 2018 con la fine di quello che viene ricordato come uno dei più atroci e sanguinosi conflitti della storia e nell’ambito del
Giorno della memoria della Shoah ricorrente proprio a Gennaio, primo mese dell’anno dedicato alla Pace. Mai più guerre. Mai più orrori. La Nonviolenza diventi dunque lo stile per una vita ed una Politica per la Pace”.


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