Mov. Ambasciatori del Movim. Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato - III Millennio
Portale della rete del "Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internaz. per la PACE e la SALVAGUARDIA del CREATO del III Millennio, Provincia di Caserta, Regione Campania, Italia". Ente Terzo Settore - Organizzazione di Volontariato laico, apartitico, di impegno sociale e civile, per i diritti dei cittadini, delle fasce disagiate, le Pari Opportunità, la difesa del Creato, Ambiente e Beni Comuni. Contro tutte le mafie, guerre, violenze, ingiustizie, corruzione..
venerdì 31 agosto 2007
1 Settembre giornata Salvaguardia del Creato. Agnese Ginocchio: "Salvaguardare il creato é un diritto che ci richiama all'impegno per la Pace."
Campania (Caserta Benevento e prov)- Il 1 Settembre la Chiesa italiana celebra la Giornata per la salvaguardia del Creato per testimoniare l’importanza che essa attribuisce al dono della creazione e per ricordare a tutti gli uomini il compito che Dio ha affidato all’umanità: custodire e coltivare la terra come un giardino. "La Giornata - spiega la referente del Movimento provinciale per la Pace e la Salvaguardia del creato Agnese Ginocchio ( nella foto, autore Andrea Pioltini), che a breve riceverà un ennesimo riconoscimento nazionale per la Pace e la Legalità in merito al suo notevole impegno sociale, umano e civile- intende porsi anche come risposta agli appelli di papa Benedetto XVI che nel Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace 2007 aveva posto l’accento sulle “connessioni esistenti tra l’ecologia naturale, ossia il rispetto della natura, e l’ecologia umana”, tra “la Pace con il creato e la Pace tra gli uomini”, tessendo quindi rapporti di giustizia e solidarietà” che si realizzano in un “mondo ordinato e armonioso”,creazione di Dio. Questi riferimenti evidenziano la varietà di motivazioni sulle quali si fonda la questione ambientale. Il tema prescelto per questa Giornata del 2007 é : l’ Acqua, elemento importante, anzi decisivo, per la vita del nostro “pianeta azzurro”. Nessun ecosistema può consentire una vita sostenibile, quando venga meno quella fondamentale risorsa che è l’acqua. Un uso inadeguato e improprio dell’acqua, assieme al progressivo riscaldamento determinato dall’accentuarsi dell’effetto serra, fa sì che anche il nostro Paese, e non soltanto ormai le sue zone più calde, conosca spesso un’emergenza idrica. Accanto a questo appello intendiamo associarne anche un altro, strettamente collegato con il problema dell'acqua, che in particolare tocca da vicino le nostre province e la Campania, ovvero quello dei rifiuti. I veleni tossici prodotti dal percolato sprigionatosi dai rifiuti incontrollati sversati nella discarica illegale de Lo Uttaro e in tutte le discariche abusive ed illegali presenti in Campania ( compresi anche gli inceneritori inquinanti in procinto di costruzione nel Beneventano & c), - continua la rappresentente del Movimento per la Pace Ginocchio- penetrano nel terreno e avvelenano le falde acquifere. Dunque l'acqua che noi attingiamo al rubinetto é acqua inquinata e quindi anche la natura e i terreni dove vengono coltivati gli alimenti che noi acquistiamo nei supermercati per il nostro fabbisogno nutrizionale, a causa dell'inquinamento ambientale diventano tossici e pericolosi. Ecco perchè la nostra regione Campania da un pò di anni a questa parte é passata al record delle prime regioni nere in Italia, dove si muore per cancro, patologie sospette, malformazioni congenite etc..Salvaguardare il creato é un dovere di noi tutti e significa in primis tutelare il diritto alla salute e dunque quello della vita.“La terra è di Dio!”, ci ricorda Giovanni Paolo II un altro grande Testimone di Pace. "È, dunque, secondo la sua legge che deve essere trattata. Se, rispetto alle risorse naturali, si è affermata, specie sotto la spinta dell'industrializzazione, un'irresponsabile cultura del “dominio” con conseguenze ecologiche devastanti, questo non risponde certo al disegno di Dio. Riempite la terra, soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo” (Genesi, 1,28). Queste parole della genesi -conclude la Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio- consegnano la terra all'uso, non all'abuso dell'uomo"! Un monito diretto in particolare a tutti i nostri politici che stanno permettendo questo enorme disastro ambientale, un vero e proprio processo che ha permesso la devastazione totale del nostro territorio. Una grave colpa di omissione dunque contro lo stesso autore della Vita e dell'universo"!
San Salvatore Telesino(Bn)- LA CENTRALE A BIOMASSE NON LA VOGLIAMO
“MA QUALE PAGLIA, ANDATE ALTROVE A BRUCIARE I RIFIUTI”!
La preoccupazione principale, è -che- la centrale venga utilizzata per bruciare i rifiuti dell’intera Campania. Il progetto prevede- la costruzione del mostro(tra vigneti e uliveti di grande pregio) in una caratteristica e incontaminata valle, che potrebbe diventare di lacrime
San Salvatore Telesino (Benevento-Sannio)- Si sono riuniti, hanno formato un comitato intercomunale(14 comuni), denominato “Valle Telesina - Terra Mia“- per fronteggiare con una forte ed incisiva azione popolare la realizzazione della centrale a biomasse nel territorio comunale di San Salvatore Telesino - e contestualmente per avviare una campagna informativa sui rischi connessi alla installazione della centrale. E sono scesi in piazza massicciamente, con una marcia di protesta(hanno partecipato-uomini, donne,bambini, e un nutrito gruppo di ciclisti e coltivatori)-che ha attraversato le strade del comune sannita, per dire no al mostro. Una centrale che vogliono costruire nella incontaminata e lussureggiante Valle Telesina, famosa per la produzione di oli e vini, esportati in tutto il mondo. “Chi ha deciso, per noi- senza informare prima la popolazione del comprensorio- dichiara, Raffaele Pucino-componente del comitato, consigliere comunale-ha intenzione di trasformare la nostra splendida valle telesina, in una valle di lacrime. Lacrime amare per tutto il comprensorio, per questo scempio annunciato, che si vuole realizzare quì a San Salvatore Telesino. Una decisione scellerata, in un territorio-con vocazione agricola, nel bel mezzo di uliveti, vigneti, allevamenti- nei pressi di un importante sito archeologico, la Vecchia Telesia, e dell’insediamento termale di Telese Terme“
TIMORI DI UN BLUFF
La preoccupazione principale- è che quella che in teoria dovrebbe essere una centrale a biomasse, nella sostanza si trasformi in un termovalorizzatore, con tutte le conseguenti problematiche di carattere ambientali e di ordine sanitario per la salute dei cittadini. “Lotteremo con tutte le nostre forze- precisa Emilio Bove, medico chirurgo del posto-portavoce del comitato- convinto che la centrale rappresenta un pericolo, per la salute dei cittadini-uno scempio ambientale di notevoli proporzioni: Noi abbiamo il dovere di salvaguardare la salute di tutti e delle future generazioni, assicurare ai nostri figli una vita sana-come vissuta finora da noi e dai nostri nonni“. Il Movimento Difesa del Cittadino presidenuto da Giovanni Festa, sceso in campo con il comitato civico- ha epressamente richiesto un intervento ad hoc presso gli Enti e le Istituzioni responsabili dei procedimenti autorizzativi affinchè diano un parere negativo, in sintonia con la volontà dei cittadini e nel rispetto del Piano Energetico Ambientale (PEA) della Provincia di Benevento, che non prevede tali Centrali. Esiste il rischio - dichiara Giovanni Liverini, rappresentante del comitato- che la centrale possa essere trasformata in un inceneritore di rifiuti, possibilità da non escludere viste le problematiche presenti ed irrisolte da decenni nella Regione Campania inerenti lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti”.
MA QUALE PAGLIA?
La tecnologia dell’impianto lo permetterebbe e questo potrebbe avvenire anche per l’insufficiente quantità di biomasse (paglia, scarti di produzione agricola, ecc.) presente nella provincia di Benevento- e nelle aree limitrofe utile ad alimentare un impianto di tali dimensioni. Vi è il concreto pericolo del peggioramento della qualità dell’aria - derivante dalle immissioni di polveri fini e ultrafini (nanopolveri) ed altri inquinanti, determinate anche dal flusso veicolare di mezzi pesanti per il trasporto di biomasse e/o rifiuti e per il conferimento a discarica della notevole quantità di cenere prodotta dalla combustione del materiale. E’ possibile un inquinamento delle acque delle falde e del sottosuolo derivante dalla reimmissione in circolo dell’acqua alterata dai processi di lavorazione e di eventuali inquinanti presenti. Sotto accusa il degrado della qualità della vita dei cittadini che abitano e lavorano in un ampio raggio di distanza dall’impianto che si intende realizzare. Cittadini preoccupati, anche per la svalutazione delle proprietà immobiliari spesso realizzate con notevoli sacrifici (abitazioni, attività produttive, terreni che in questi ultimi anni sono stati attrezzati con impianti di distribuzione irrigua per incentivare una agricoltura di qualità e più produttiva) nelle aree circostanti alla centrale. “Un disastro ambientale- da evitare assolutamente- rilevano in coro, Rodolfo Mongillo, Antonio Coppola, con Emilio Bove, Giovanni Liverini e Raffaele Pucino(nelle foto vedi reportage sotto)- vulcanici rappresentanti del comitato- che darà filo da torcere a chi vuole costruire la centrale. E- il glorioso popolo sannita- di battaglie memorabili può vantarne! Alla manifestazione, ha partecipato la nota cantautrice e testimonial per la Pace, Agnese Ginocchio, definita dall’autorevole inserto del Corriere della Sera, la Joan Baez casertana ( e italiana)-
che ha cantato la canzone a tema - intitolata “Fermate il Mostro“- scritta in occasione della protesta contro la mega-discarica-eco-mostro Lo Uttaro di Caserta. Un bellissimo testo, buono per tutte le “stagioni.
Articolo a cura del giornalista freelance casertano( originario di Caiazzo) Giuseppe Sangiovanni. Con l’ausilio della fonte: www.vivitelese.it
Articolo dal portale “Alto Casertano-Matesino & dintorni”
lunedì 20 agosto 2007
Alife(CE): Concerto di Bennato e canzoni contro la guerra. Il dissenso di Agnese Ginocchio
“Alto Casertano Matesino & dintorni “ intervista l’Artista, cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, presente alla serata.
“ALIFE(Caserta)-14 Agosto. Con il concerto di Edoardo Bennato (Foto1) , tenutosi nella serata del 13 Agosto, si sono chiusi i festeggiamenti civili in onore di San Sisto I Papa e Martire, patrono della città e diocesi di Alife. Piazza Vescovado strapiena, applausi scroscianti, battimani a ritmi di musica e cori dalla platea hanno fatto eco alle canzoni presentate da Bennato. Un ricco repertorio partito dalle storiche: “Il gatto e la volpe; L’isola che non c’é; Sono Solo canzonette; Capitan Uncino; Nisida.. ” per arrivare alle ultime canzoni tratte dal suo ultimo album, nel quale ha marcato più volte il drammatico tema della guerra. Abbiamo chiesto alla nota cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio (foto2), originaria di Alife, presente al concerto insieme ad alcuni amici esponenti delle associazioni per la Pace e i Diritti umani provenienti dal Capoluogo Casertano, fra questi: la prof.ssa Rosa Arbolino ed il presidente dell’ Aido di Cellole Antonio Di Meo, che impressione ha avuto del concerto ed in particolare delle ultime canzoni sul tema della guerra presentate da Bennato. “Con le storiche canzoni di Bennato -ha affermato la cantautrice testimonial della Pace Agnese Ginocchio- mi sono formata alla scuola di chitarra. E da lì che é partita tutta la mia storia ed il mio impegno che oggi porto avanti. Sono abbastanza contenta che Bennato abbia affrontato il tema della guerra, che interessa l’attuale situazione mondiale. E’ importante mostrare attenzione verso questi temi. A mio avviso, e lo dico per esperienza, cantare tematiche forti é importante, ma diventa necessario ancor più, che accanto a queste tematiche venga associato anche l’impegno quotidiano in prima persona. Cioè bisogna marcare nel profondo. La Pace (il contrario della guerra) non bisogna solo urlarla e cantarla, ma dimostrarla con l’esempio e l’ impegno costante. Fare sì che quelle parole che si cantano, non restino parole sospese al vento. Devono piuttosto mettere radice dentro il cuore dell’uomo. Incidere nei cuori delle persone, intervenire nelle vicende della realtà sociale e mondiale che viviamo. Se le cose vanno male é perché abbiamo perso il diritto di ribellarci e di parlare. Ma lo é anche per la nostra troppa pigrizia e dell’assefuamento al cattivo sistema di vita. Ci siamo ridotti a semplici spettatori, burattinai in mano ai padroni del potere, anziché sentirci protagonisti nel cambiare le assurde regole di questo sistema che marcia nell’ illecito. Bennato ha cantato, alla fine ha esclamato alla platea:” Liberatevi..Liberatevi questa sera, perché domani si ritorna alla normalità, alla realtà del quotidiano, con i suoi mille problemi che la circondano”. Caro Edoardo-avrei voluto rispondergli- ma siamo davvero sicuri che potremo liberaci dei nostri problemi ballando e cantando? In questo momento ci ha regalato un attimo di spensieratezza. Ok, su questo sono d’accordo, ma guai però che quest’attimo sia destinato a diventare una specie di stile di vita, perchè non farebbe altro che peggiorare la crisi ormai in corso da tempo- con la crisi intendo riferirmi allo sfascio dei valori e quindi alla conseguente perdita del senso dell’ orientamento-. Caro Edoardo, o non è piuttosto che con il nostro impegno costante e quotidiano dal basso, che riusciremo ad incidere nel mondo e a riportare quindi le coscienze all’ equilibrio e al vero senso del vivere? E qual’é? Te lo spiego: Essere e dare voce a chi non ha voce. Mettersi in movimento e camminare insieme ai passi dei più poveri. Praticare la solidarietà attiva. Avere un occhio al vicino ed uno al lontano. Pensare, parlare e agire non più al singolare ma al plurale. Difendere i diritti umani e ambientali. Difendere i diritti della cittadinanza, della democrazia. I problemi del prossimo devono diventare i nostri, i miei problemi. Portare l’uno il peso dell’altro. Rispettare l’altro come se stesso. Condannare l’ingiustizia perpetrata da potenti, governi e politici corrotti dal potere senza scrupoli a danno della società civile e dell’ambiente. Questo significa per me, che come Te -”Edoardo” canto, o meglio canto la vita, la Pace e l’ impegno, e, lotto per il cambiamento. La differenza però tra me e Bennato, - continua la cantautrice pacifista - fissandoci profondamente negli occhi mentre la ascoltiamo- , lo dico con e nel pieno rispetto nei riguardi dello stesso, é che la mia non é un’operazione commerciale destinata a terminare, piuttosto un’ operazione che mira ad incidere nei cuori e nelle menti degli uomini e delle donne di buona volontà, per trasmettere un messaggio che trapela dall’esempio e dallo stile di vita equo e sobrio che mi sono imposta di vivere in prima persona. Caro Edoardo, tu hai cantato contro la guerra e “in parte” hai fatto bene. Ma il discorso non é solo parlare in difesa dei militari abbandonati in quelle terre, pronti a ricevere i comandi , mò di quà e mò di là, dai governi corrotti e venduti al potere, bensì é molto più ampio. Parlare di guerra significa affrontare anche il discorso del disarmo nucleare, dell’ ampliamento delle basi Nato in Italia, delle ingenti risorse di denaro pubblico che vengono sperperate per le cosiddette missioni militari di pace ( quale Pace con le armi?!?!), denaro che viene sotratto alla lotta alla povertà che interessa i tre quarti- ripeto- ” i tre quarti ” dell’ umanità nel mondo, gravi scandali di civiltà,..etc..etc.. ! La musica allora non è solo divertimento, ma soprattutto impegno, e impegno che deve marcare profondamente in positivo questa storia che va, avere quindi la capacità di scuotere le menti, di provocare ( in senso positivo) e di suscitare movimento, azione, attivismo, rivoluzione e rinascita nella storia… Quando si capirà questo concetto, quando ci si deciderà di abbandonare ogni operazione commerciale per trasformare il proprio ruolo-professione in servizio, di e a servizio dell’umanità e del bene comune, allora si vivrà in perfetta armonia, Pace ed equilibrio fra gli uomini! Il valore e la salvaguardia della Vita e del Creato saranno collocati al primo posto. Non ci saranno più guerre, ne più mali e ingiustizie sulla terra ! Non é un utopia ma realtà! Un’altra Isola, sì, “l’isola che non c’é” come tu canti, ma quest’ isola deve rinascere soprattutto dai nostri cuori per poi estendersi nel mondo. Caro Edoardo, alla fine del tuo concerto però mi sarei aspettata che tu, dopo esserti ristorato dalla fatica della serata, fossi uscito dal tuo camerino allestito nel camper che ti accompagna lungo la tournee, per ricevere e rilasciare autografi ai tuoi fans. Invece te ne sei andato via come per dire: “Ho cantato, ho fatto spettacolo, questo basta e avanza”. Inutile esprimere la mia delusione ed il forte dissenso provato!!! Caro Edoardo, una delle cose più importanti é non trascurare il prossimo. Certo, a lungo andare ci si può stancare di ricevere persone, specie quando si viaggia di continuo. Ma tu lo sai caro Edoardo, che questo fa parte del gioco del mestiere, e anche il pubblico merita la sua parte. Ma non sono proprio loro che devono acquistare i dischi? E’ proprio grazie a loro che l’Artista va avanti. Quando si perdono i contatti umani con la gente, allora si perde anche il senso del vivere. Non ha senso dunque cantare contro la guerra, o condannare la povertà nel mondo e poi trascurare il prossimo. Dove sta la coerenza? Si predica bene e poi si razzola male. E’ come se attraverso questo tuo atteggiamento di chiusura, avessi innalzato un ennesimo muro di distanza. Lungi dunque dalle speculazioni e dalle operazioni commerciali, le quali non cambieranno il mondo, bensì lo circonderanno ancora di più come in una trincea di inutili ingranaggi e catene di potere. Si faccia dunque attenzione, attenzione“! Ringraziamo la rappresentante del Movimento per la Pace per questa sua forte testimonianza di Artista a servizio della Pace. Agnese Ginocchio é una che le canzoni prima di cantarle le vive in prima persona con l’esempio di vita. E’ un personaggio che si sta distinguendo nel nostro territorio e in Italia in merito al forte impegno umano, civile e sociale, per il quale ha ricevuto premi ed alti riconoscimenti per la Pace e la Legalità. Con queste sue parole, rilasciate in esclusiva per il nostro portale d’informazione, e a motivo di ciò va il più sentito ringraziamento da parte della nostra redazione “Alto Casertano Matesino & dintorni”, ancora una volta ce lo ha dimostrato. (Fonte: Red. prov. “Alto Casertano-Matesino & dintorni”. Per la pubblicazione e la diffusione degli articoli presenti su questo portale, riportare in chiaro le fonti. Grazie)
Articolo corelato:
Alife. Ginocchio: “Contro Bennato" e Gazzetta di Mantova pubblica l'articolo”.
Torna sul concerto di Bennato ad Alife e canzoni contro la guerra la testimonal e cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio con il seguente comunicato: ”Circa il dissenso dell’artista e testimonial della Pace Agnese Ginocchio, l'’articolo-intervista realizzato in esclusiva dalla redazione del neo portale provinciale d’ informazione: “Alto Casertano-Matesino & dintorni” sbarca sul web nazionale e viene immediatamente pubblicato dalla “Gazzetta di Mantova”.Il Caso sul dissenso di Ginocchio, testimonial per la Pace, circa le canzoni contro la guerra presentate dal cantautore partenopeo Edoardo Bennato al concerto del 13 agosto scorso che si é svolto nell’antica cittadina e noto borgo romano dell’Alto Casertano-Matesino: “Alife”, in occasione dei festeggiamenti civili dedicati al santo patrono Sisto I papa e Martire, è diventato un caso nazionale. L’articolo-intervista realizzato dalla redazione del neo portale d’informazione provinciale: “Alto Casertano -Matesino & dintorni” (www.altocasertano.wordpress.com), sbarcando sul web é risaltato subito all’attenzione nazionale ed é stato immediatamente pubblicato in data 16 agosto 2007 sulla testata nazionale “Gazzetta di Mantova” . La testimonial ed artista per la Pace, ormai stranota per il suo impegno a 360° su questo fronte, non ha potuto non notare la scarsissima coerenza riscontrata nell’ atteggiamento del cantautore partenopeo, il quale, durante il concerto, oltre a non inviare neanche un saluto al pubblico della cittadina che lo ha ospitato, non ha incontrato né conosciuto il comitato festeggiamenti patronale né i suoi fans che lo attendevano per conoscerlo. Al termine del concerto, infatti, Bennato, se ne è scappato subito via..”Poi si mette a profetizzare contro la guerra e la povertà nel mondo. Si predica bene e poi si razzola male”.Di getto il commento dell’artista e testimonial per la Pace Ginocchio, la quale sull’argomento Pace-guerra-diritti - legalità é molto, ma molto severa. Agnese Ginocchio, lo ricordiamo, é stata premiata più volte per il suo impegno sociale, umano e civile. Riportiamo di seguito il link (per i soliti miscredenti) per visionare l’articolo completo:Note: Si segnala che il presente articolo ( con citazioni alla fonte di provenienza dal nostro portale ) é sbarcato sul web nazionale. Infatti é stato pubblicato sulla testata della Repubblica Italiana: ” GAZZETTA DI MANTOVA”. Cliccare su questa scritta per collegarsi direttamente alla pagina e visionare l’articolo.
domenica 12 agosto 2007
Alife(Ce)- Lo Uttaro, Agnese Ginocchio invoca San Sisto I per liberarci della discarica
ALIFE (Caserta)- Dopo avere pubblicamente invocato e pregato davanti alla effige miracolosa della Madonna pellegrina di Fatima, presente eccezionalmente a Casali di Faicchio (Benevento), la rappresentante provinciale del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, in occasione della Solennità annuale di San Sisto I papa e Martire, Patrono della città e della diocesi di Alife - Caiazzo, che ricorreva proprio ieri, 11 Agosto, ha invocato anche il Santo protettore della sua cittadina di origine (Alife), per chiedere la liberazione dell’intera provincia del flagello della discarica illegale de Lo Uttaro. Riportiamo alcune significative frasi tratte dalla preghiera che la cantautrice ha dedicato al Santo: protettore: ”Ti chiediamo o San Sisto di implorare al Dio della Vita di Liberare il nostro Capoluogo (Caserta) e provincia compresa dal flagello della discarica illegale e maledetta de Lo Uttaro e dal flagello dei rifiuti in Campania, le cui conseguenze sappiamo tutti quali sono: danni alla vita, alla salute umana e inquinamento! O SISTO, liberaci anche da quelle AMMINISTRAZIONI e POLITICI che stanno permettendo questi disastri con la devastazione totale del nostro territorio. Dio non lo vuole. Dio ha consegnato il mondo all’ uomo perché egli lo tutelasse responsabilmente, ne facesse buon uso, ma non un ABUSO. Liberaci o SISTO -conclude la testimonial della Pace - e donaci Pace, sicurezza e fiducia nel futuro. Così sia”.
art. di NUNZIO DE PINTO, giornalista, presidente Assostampa Sannicolese, nonché Cavaliere della Repubblica Italiana.
(Pubblicato da Red. Prov. “Alto Casertano Matesino & dintorni”)
mercoledì 8 agosto 2007
Faicchio(Bn) Agnese Ginocchio canta per la Pace al Concerto dedicato alla Madonna di Fatima
Alla solenne cerimonia di accoglienza alla sacra effige della Madonna pellegrina da Fatima trasportata in elicottero dalla Guardia di Finanza e dai responsabili dell’ Apostolato Mondiale di Fatima il 30 Luglio scorso, é stata presente anche la testimonial e rappresentante del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, originaria del comune matesino di Alife. La rappresentante del Movimento ha sfilato accanto alle istituzioni rappresentate dai sindaci di tutta la diocesi di Cerreto-Telese e Sant’ Agata de Goti, retta dal vescovo Michele De Rosa durante la processione che ha accompagnato la statua della Vergine fino alla chiesa di Casali di Faicchio “Ave Gratia Plena” retta da don Saverio Gogna, promotore dell’ evento straordinario proprio perché quest’anno ricorre il 90° anniversario delle apparizioni della Vergine a Fatima. Migliaia le persone provenienti da tutta la diocesi e oltre che hanno partecipato alla cerimonia di accoglienza. Agnese Ginocchio in veste di cantautrice per la Pace, sarà nuovamente presente a Faicchio domenica 5 Agosto per presiedere con altri cantautori cristiani, al concerto serale dedicato a “Maria, la più tenera delle Madri “, che farà anche da conclusione alla settimana straordinaria della Madonna pellegrina che partirà lunedi 6 Agosto in direzione di altre tappe italiane.
Faicchio(Bn)Lunedi 30 cerimonia di arrivo della Madonna pellegrina da Fatima in elicottero
“Carissimi ricorrendo quest’anno il 90° delle Apparizioni Mariane alla Cova da Ira ( un’enorme conca naturale di forma circolare posta a due chilometri e mezzo da Fatima), la Parrocchia ” Ave Gratia Plena” ha ottenuto che la statua pellegrina della Madonna di Fatima faccia sosta a Casali di Faicchio(Benevento), da lunedi 30 Luglio a lunedi 6 Agosto 2007.
Con questo straordinario EVENTO di grazia che tocca il nostro territorio, ho il piacere di InvitarVi, in occasione di questa Santa ricorrenza, tanto rara quanto Solenne a Presenziare l’arrivo della Santissima e Onoratissima Effige della Madonna di Fatima che la devozione del popolo di Faicchio ha insistentemente e caldamente voluto accanto a se, nella certezzadi riceverne sovrebbondanza di grazie e doni spirituali, il giorno 30 LUGLIO 2007 ore 18,30 presso il Campo Sportivo di Faicchio(Benevento). L’incontro si svolgerà secondo il programma che segue in coda. Desidero, infine, informarVi che domenica 5 Agosto 2007 Ore 10.00: Spettacolo folkloristico in onore della Madonna a cura degli Sbandieratori “Marino Marzano” di Sessa Aurunca (Ce). Ore 11.00: Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Diego BONA, Presidente Nazionale per l’Italia dell’Apostolato Mondiale di Fatima. Ore 20.00: Concerto Polifonico dedicato “…alla più tenera tra le Madri” eseguito dalle Corali Parrocchiali: Ave Gratia Plena; Bianche Note;con la partecipazione straordinaria dei cantautori di ispirazione cristiana:don Paolo AURICCHIO; Remy VARONE; Maria Rosaria PALMIERIe della cantautrice per la Pace Agnese GINOCCHIO. Nell’attesa di incontrarVi tutti, profitto dell’occasione per rivolgerVi un cordiale saluto”
Il Parroco don Saverio Gogna. Segue programma intero: DIOCESI di CERRETO SANNITA-TELESE-SANT’AGATA Dè GOTi, PARROCCHIA “AVE GRATIA PLENA”Casali di Faicchio (BN) ,In collaborazione con Apostolato Mondiale di Fatima (Sez.ne Italiana);Programma visita della Madonna Pellegrina di Fatima
CELEBRAZIONI FISSE per tutta la settimana
Ore 08.30: Apertura della Chiesa. Ore 09.00: Accensione della Lampada quotidiana davanti alla Madonna con la recita della preghiera per l’Italia. Ore 10.00: Visite libere - Proiezione filmato su Fatima. Ore 11.30: Recita del Santo Rosario. Ore 12.00: Angelus.
Ore 17.30: Esposizione del SS.mo Sacramento; Adorazione Eucaristica personale; Santo Rosario Mariano. Ore 21.00: Veglia Mariana. Ore 22.00: Saluto alla Madonna: preghiera, offerta dell’incenso, canto finale. Ore 22.30: Chiusura della Chiesa. Tutte le Celebrazioni Eucaristiche saranno animate dalla Corale Polifonica Parrocchiale “Ave Gratia Plena”.
LUNEDI 30 LUGLIO 2007: ACCOGLIAMO MARIA
Ore 18.30: Presso il Campo Sportivo in Faicchio, accoglienza della venerata Immagine della Madonna di Fatima, proveniente in elicottero della Guardia di Finanza sez. di Napoli, da parte delle Autorità Religiose, Civili, Militari, i Gruppi Parrocchiali, le Associazioni Ecclesiali, Sportive, Sociali, di volontariato e tutto il popolo di Dio.Recita della preghiera di saluto e di accoglienza. Processione lungo via Perroni col Simulacro della Madonna di Fatima verso la Chiesa Parrocchiale “Ave Gratia Plena”. La processione sarà animata dalla banda musicale “Antonio Cusano” di Faicchio.
In Piazza Annunziata: Saluto di Sua Eccellenza Mons. Michele DE ROSA, Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dè Goti. Saluto del Sindaco della Città di Faicchio, Mario BORRELLI. Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Mons. Michele DE ROSA. Animerà la Concelebrazione Eucaristica la Corale Polifonica Parrocchiale “Ave Gratia Plena”.
In Chiesa: Solenne Intronizzazione della Madonna Pellegrina e deposizione nelle mani della Madonna della Corona del Rosario donata dal compianto Santo Padre Giovanni Paolo II. Accensione della lampada davanti alla Madonna con la recita della preghiera per l’Italia e per il mondo. Ore 22.00: Saluto alla Madonna: preghiera, offerta dell’incenso, canto finale. Ore 22.30: Chiusura della Chiesa.
MARTEDI 31 LUGLIO 2007: MARIA INCONTRA LE FAMIGLIE E I BAMBINI.
Ore 09.30: Santa Messa presieduta da P. Graziano MATARAZZO O.F.M., Guardiano dell’Eremo-Convento “S.mo Salvatore” (San Pasquale) in Faicchio (Bn). Ore 10.30: Visita dei bambini e dei ragazzi guidati dalle famiglie. Proiezione filmato su Fatima.
Ore 19.00: Santa Messa presieduta da Mons. Gennaro BARBIERI, Parroco di Sant’Andrea Apostolo in Dugenta (Bn). MERCOLEDI 01 AGOSTO 2007: MARIA INCONTRA I GIOVANI. Ore 09.30: Santa Messa presieduta da Mons. Gaetano CIABURRI, Cancelliere Vescovile della Diocesi. Ore 19.00: Santa Messa presieduta da don Marino Lazzaro LABAGNARA, Direttore Ufficio Diocesano per la Cultura e le Comunicazioni Sociali.
GIOVEDI 02 AGOSTO 2007: MARIA INCONTRA I CONSACRATI
GIORNATA EUCARISTICA e di PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
Ore 09.30: Santa Messa presieduta da Mons. Antonio DI MEO, Vicario Generale della Diocesi. Ore 19.00: Santa Messa presieduta da don Leo IWANOWICZ, Delegato Regionale dell’Apostolato Mondiale di Fatima.
VENERDI 03 AGOSTO 2007: MARIA INCONTRA I SOFFERENTI E IL VOLONTARIATO
Ci sarà il SERVIZIO NAVETTA, messo gratuitamente a disposizione dall’Amministrazione Comunale, che prenderà nelle proprie abitazioni le persone ammalate o che hanno difficoltà a raggiungere la Chiesa per la Santa Messa delle ore 9.30. Ore 09.30: Santa Messa presieduta da don Antonio SASSO, Responsabile Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Alife-Caiazzo.
Ore 10.30: Visita degli ammalati, dei disabili e degli anziani. Proiezione filmato su Fatima.
Ore 19.00: Santa Messa presieduta da don Domenico DE SANTIS, Cerimoniere Vescovile della Diocesi. Ore 21.00: Via Crucis penitenziale animata dai Gruppi Parrocchiali. Celebrazione del Sacramento della Riconciliazione.
SABATO 04 AGOSTO 2007: MARIA CI INVITA AL PERDONO
Ore 09.30: Santa Messa presieduta da don Fernando STOCCHETTI, Rettore del Santuario di San Liberato M.co e M.re in Calvisi (Ce). Ore 19.00: Santa Messa presieduta da don Antonio PARRILLO, Rettore del Seminario Diocesano in Cerreto Sannita (Bn).
DOMENICA 05 AGOSTO 2007: MARIA INCONTRA I GRUPPI PARROCCHIALI E LE ASSOCIAZIONI
Ore 07.30: Apertura della Chiesa. Ore 08.00: Accensione lampada. Santa Messa presieduta da don Francesco MAROTTA, Cappellano Militare Capo, in Sabaudia (Lt).
Ore 09.00: Visite libere. Ore 10.00: Spettacolo folkloristico in onore della Madonna a cura degli Sbandieratori “Marino Marzano” di Sessa Aurunca (Ce). Ore 11.00: Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Diego BONA, Presidente Nazionale per l’Italia dell’Apostolato Mondiale di Fatima. Ore 12.00: Angelus. Ore 12.30: Spettacolo folkloristico in onore della Madonna a cura degli Sbandieratori “Marino Marzano” di Sessa Aurunca (Ce).Ore 18.00: Santo Rosario Mariano. Ore 18.30: Santa Messa presieduta dal Parroco don Saverio GOGLIA. Ore 19.00: Solenne Processione cittadina con la venerata Immagine della Madonna di Fatima con la presenza delle Autorità Civili e Militari; i Gruppi Parrocchiali; le Associazioni Ecclesiali, Sportive, Sociali, di volontariato e tutto il popolo di Dio. La processione sarà animata dalla banda musicale “Giuseppe Verdi” di Faicchio.
Ore 20.00: Concerto Polifonico dedicato “…alla più tenera tra le Madri” eseguito dalle Corali Parrocchiali:
Ave Gratia Plena; Bianche Note;
con la partecipazione straordinaria dei cantautori di ispirazione cristiana:
don Paolo AURICCHIO; Remy VARONE; Maria Rosaria PALMIERI
e della cantautrice per la Pace Agnese GINOCCHIO.
LUNEDI 06 AGOSTO 2007: RINGRAZIAMO MARIA, CI CONSACRIAMO A LEI E LA SALUTIAMO
Ore 09.30: Santa Messa presieduta dal Parroco don Saverio GOGLIA. Ore 16.30: Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della nostra Comunità Parrocchiale, della nostra Diocesi, dell’Italia e del mondo intero. Al termine seguirà il filiale Saluto a Maria con lo sventolio di fazzoletti bianchi alla Vergine di Fatima e partenza della venerata Immagine.
“Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio“.
(la Madonna a Lucia, apparizione del 13 giugno 1917).