sabato 6 maggio 2017

Presentazione del brano "Gli Uomini Veri " di Agnese Ginocchio all'Industriale di Piedimonte Matese

Piedimonte Matese(Ce)- Presso l'ISISS Istituto tecnico industriale "G. Caso" diretto dal Preside Nicolino Lombardi, si è svolto venerdi 21 aprile un incontro con una rappresentanza degli alunni dell'Istituto, in particolare delle classi III indirizzo in Informatica, nell'ambito del quale è stato
presentato il brano correlato di video dal titolo "Gli Uomini Veri", di Agnese Ginocchio. Gli alunni sono stati accompagnati dalla docente di religione Biagina Contenti, che ha introdotto la cantautrice per la Pace. Agnese Ginocchio ha spiegato in breve il significato del suo impegno, della sua scelta di Pace scaturita all'indomani dell'attentato delle torri gemelle avvenuto nel 2001. Di lì la necessità di convergere anche il talento della musica e del canto su queste tematiche, finalizzato alla presa di coscienza e alla riflessione sul significato delle proprie azioni. Agnese ha invitato i giovani ad essere protagonisti di questo tempo, a non omologarsi alle mode di passaggio, a non lasciarsi prendere dallo scoraggiamento dai messaggi devianti e negativi diffusi dai media. Agnese ha invitato a fare molta attenzione, perché il pessimismo, la violenza, la negatività diffusa in questi messaggi che ci propinano i media, possono condizionare la vostra mente spingendovi a cadere nella sfiducia fino al buio più assoluto, a smettere di cercare la vostra strada e di lottare per realizzare i vostri sogni. Allontanatevi da chi vuole condizionare negativamente la vostra vita. Molti giovani purtroppo diventano vittime di questo sistema ingiusto fondato sul pessimismo e in un momento di estrema disperazione si tolgono la vita. Voi, abbiate sempre il coraggio di discernere e di pensare se certe azioni e certi comportamenti sono utili o al contrario possono essere dannosi per voi e l'intera comunità. La testimonial per la Pace ha invitato i giovani a manifestare e a difendere sempre le proprie idee, a far emergere i propri talenti interiori per metterli a servizio dell'umanità, a scegliere nei propri comportamenti di vista sempre atteggiamenti di tolleranza, di amicizia, di fratellanza, di condivisione, a scegliere la Pace come compagna di strada. Impegnarsi per la Pace, dono incommensurabile della storia, in questi tempi di inaudita violenza dove all'orizzonte si fanno sempre più forti i venti di guerra, diventa decisivo ed urgente. Senza Pace non può esserci futuro. Per costruirla bisogna partire dal presente con le azioni quotidiane. Ma la Pace si studia anche entrando nei circuiti di informazione giusti che ci spiegano quali sono le azioni e i metodi da applicare. Il mondo è in emergenza a causa di una guerra che come già ricordato più volte da Papa Francesco si sta combattendo a pezzetti. Se non si fermano i signori guerrafondai e la politica che appoggia le missioni militari e l'uso della forza, se non si ferma la produzione delle armi, quelle stesse armi che armano il terrorismo( Agnese ha ricordato il grave ruolo dell'Italia in questo contesto, il nostro paese infatti è tra i principali produttori ed esportatori di armi all'estero, queste stesse armi vanno a finire anche in mano ai terroristi . L' Italia vende ai paesi arabi le armi, le vende alla Turchia, all'Arabia Saudita... fatto notare che bisogna sempre risalire alla causa del problema, bisogna risalire alla radice per estirpare il marcio, e capire chi realmente chi e quali poteri forti sono i veri registi di questo angosciante scenario di morte, che danno ordini e armano i terroristi...) che ormai si è infiltrato dappertutto, questa guerra si trasformerà in un conflitto globale che ci investirà tutti inevitabilmente. Non ci resta molto tempo, bisogna correre ai ripari. Occorre necessariamente fare un cambio di rotta ed impegnarsi a scegliere la strada della nonviolenza, quale alternativa alla violenza dilagante che ci sta distruggendo, sta uccidendo l'umanità. "Gli Uomini veri ( tra questi ha ricordato alcune figure che compongono il video, tra cui Giovanni Falcone, Martin Luther King, Gandhi, Giulio Regeni, Geppino Macchiarelli, Rachel Corrie.., quindi ha invitato a fare una ricerca su internet su ciascun personaggio, per conoscere meglio ed imparare la sua storia), non i soli uomini, ma gli "Uomini veri"- ha ricordato Agnese- sono stati coloro che hanno deciso di dare il proprio contributo scendendo in campo ed impegnandosi per il cambiamento lottando l'ingiustizia e la corruzione. Sono questi i nostri punti di riferimento che dobbiamo prendere come riferimento; essi oggi ci indicano qual è la strada che dobbiamo seguire. Solo così potranno cambiare le cose. In ultimo ha lanciato un ultimo messaggio quasi come una domanda: Se noi siamo venuti su questa terra per essere costruttori di Pace, e se oggi invece della Pace sentiamo parlare solo di guerre e di violenze, e la parola Pace sembra ormai divenuta un termine d'altri tempi, possiamo affermare come esseri umani di avere centrato la nostra missione, o piuttosto tutto ciò che abbiamo costruito non rappresenta il più grosso fallimento e quindi la più grossa sconfitta sconfitta dell'essere umano? Dovremmo costruire la Pace, invece si innalzano muri di odio e di guerre....abbiamo letteralmente sbagliato strada. Riprendendo le parole del ritornello del brano ispirato da una famosa citazione di Martin Luther King, ha concluso: "Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, a insegnare come i dotti, ma non abbiamo imparato la cosa essenziale, cioè l'arte di amarci e di rispettarci come fratelli!". E' seguito quindi la presentazione del brano con il video, Quindi la docente Contenti ha invitato i giovani a porre qualche domanda ad Agnese, la quale ha cercato di rispondere completando il discorso introdotto. "Andate e condividete con i vostri amici quanto stamane avete appreso da questa lezione di civiltà e di Pace. Avete la possibilità di dare una svolta, fatelo, siete negli anni migliori, uscite dalla passività e divenite protagonisti del cambiamenti...Nulla diventa impossibile se lo si cerca e lo si desidera con tutte le proprie forze. Noi vi stiamo vicini". Un invito finale ad andare anche a visitare l' "Albero della Pace" il monumento vivo dedicato ai caduti delle guerre , che va custodito e coltivato con le azioni quotidiane, piantato nei diversi comuni dove è arrivata la Fiaccola della Pace". Oggi la Pace è entrata in una scuola del Matese a parlare con i giovani. Chi ha permesso quest'incontro è divenuto strumento e veicolo di bene. Sia per questo benedetto. "Beati i Costruttori di Pace perché sono chiamati figli di Dio"

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